Nuova banca dati Arianna. Il nuovo sistema legimatico del Consiglio regionale del Piemonte
Cinzia Ghiazza e Mauro Marzola[1]
(Abstract)
Dal 25 novembre 2016 è on line la nuova banca dati normativa Arianna: il Consiglio regionale del Piemonte mantiene così l’alto livello, riconosciuto a livello nazionale, di qualità e avanguardia nella gestione del processo legislativo.
La banca dati Arianna è stata profondamente rivisitata, sia dal punto di vista legimatico sia da quello architetturale e tecnologico, con una particolare attenzione ai temi dell’accessibilità e della trasparenza.
Contestualmente sono state rinnovate anche le altre componenti del sistema legimatico del Consiglio, le principali sono il dossier virtuale, l’attività consiglieri, gli atti del Consiglio (sindacato ispettivo, mozioni e o.d.g.), il nuovo motore di ricerca dei documenti. Altre, quali le Consultazioni istituzionali on line e il servizio Info-Atti, saranno rilasciate entro fine anno.
La Banca dati Normativa Arianna
Per quanto fosse avanzata un decennio fa, la tecnologia alla base della banca dati Arianna in uso fino a novembre u.s. era ormai obsoleta.
L’evoluzione tecnologica, come sempre rapidissima in ambito informatico, ha messo nel frattempo a disposizione infrastrutture, tecnologie e tecniche che permettono di raggiungere nuovi orizzonti nella gestione documentale anche a carattere normativo.
Nel 2011 è quindi iniziata una ricognizione dello stato dell’arte degli strumenti e delle tecnologie disponibili, sfociata in un piano di revisione che prevedeva la reingegnerizzazione di tutte e tre le componenti fondamentali di Arianna:
1) la gestione e la fruizione dei testi storici e coordinati;
2) la gestione dei dati di iter;
3) il dossier virtuale che raccoglie tutta la documentazione prodotta nel processo di trasformazione in legge di un progetto.
Per la gestione dei testi storici e coordinati si è proceduto all’analisi, identificazione e memorizzazione degli elementi testuali che compongono la legge, corredati da una serie di informazioni. E’ stato costruito un ambiente per l’applicazione delle norme di modifica, avente lo scopo di facilitare l’applicazione delle migliaia di modifiche disposte dalla normativa successiva attraverso il versionamento degli elementi testuali coinvolti e la redazione di note esplicative di ogni singolo intervento di coordinamento.
Il lavoro di ridefinizione dei testi ha comportato la gestione di circa 100.000 elementi testuali, di cui 10.000 introdotti da modifiche normative, e di 10.000 note in parte manuali e in parte realizzate automaticamente.
Infine, è stato realizzato un sistema di pubblicazione in grado di visualizzare il risultante testo multivigente (multiversione), corredato di un asse cronologico navigabile, riportante la sequenza delle diverse versioni di ogni singola legge e di tutte le note atte ad esplicitare le modifiche intervenute nel tempo. Ogni singolo testo di legge viene assemblato in tempo reale sulla base di una data specificata: è quindi possibile richiedere la ricostruzione istantanea di una qualsiasi legge in una qualsiasi data.
La raccolta delle informazioni (dati strutturati e testi) relativi ai vari passaggi dell’iter è stata razionalizzata ed integrata attraverso l’introduzione di un motore per la gestione dei processi ad uso dei funzionari preposti alla gestione.
Sul sito internet le informazioni sono a disposizione su una pagina che le riepiloga sinteticamente. I testi del dossier vengono presentati sotto forma di albero grafico le cui singole foglie sono i documenti memorizzati. I nodi sono le fasi o le sottofasi di processo nelle quali sono stati raccolti.
Il nuovo motore di ricerca sui documenti consiliari è basato sui nuovi metodi di gestione univoca dei testi tramite sistemi di gestione documentali unici e centralizzati. Consente di accedere in modo semplice e trasversale a molte categorie di documenti (gli atti di Sindacato Ispettivo, gli atti di indirizzo, le Delibere di Consiglio…).
Si è voluto così fornire un approccio alternativo rispetto ai motori di ricerca specializzati già messi a disposizione per le singole banche dati.
Lo stesso termine o frase può essere ricercato trasversalmente su gran parte dei documenti prodotti dal Consiglio, facilitando attività di analisi e valutazione.
Il sistema legimatico nel suo complesso.
Contestualmente sono state rinnovate anche le altre componenti del sistema legimatico del consiglio, le principali sono il dossier virtuale, l’attività consiglieri, gli atti del Consiglio (sindacato ispettivo, mozioni e o.d.g.), il nuovo motore di ricerca dei documenti.
Altre, quali le Consultazioni istituzionali on line e il servizio Info-Atti, saranno rilasciate entro fine anno.
[1] Cinzia Ghiazza, funzionaria settore Sistemi informativi e Banca dati Arianna del Consiglio regionale. Mauro Marzola, esperto legimatica CSI Piemonte.